Non ci posso credere………………..

L’ ex giocatore e ora team manager della Juventus Gianluca Pessotto è precipitato dal tetto della sede della Juventus nel cortile interno della sede, a Torino in corso Galileo Ferraris.

Da quanto si è appreso l’incidente è avvenuto attorno alle 11 e non alle 13 come sembrava inizialmente, è stata immediatamente chiamata un’ambulanza e Pessotto è stato ricoverato alle Molinette con un ‘codice giallo’ di gravità delle ferite, il che significa che non era in immediato pericolo di vita ma risultava avere importanti lesioni. A quanto si è appreso le lesioni riguarderebbero in particolare una tibia, un perone e un tallone.

Da parte di un portavoce dell’Ifil, infine, poco fa i cronisti assiepati davanti alla sede sono stati invitati "al rispetto della sfera privata". Al momento il giocatore si trova in sala operatoria all’ospedale Molinette di Torino per un fermare una forte emorragia interna.

Alcune circostanze fanno propendere gli inquirenti per l’ ipotesi che Gianluca Pessotto abbia tentato di togliersi la vita. Pessotto sarebbe infatti salito fino a un abbaino, stringendo tra le mani un rosario e da lì è precipitato nel cortile interno. L’impatto è stato attutito da due macchine parcheggiate nel cortile. Sarebbero state ritrovate le chiavi della macchina e il cellulare sul davanzale della finestra da cui è caduto.

Tra le voci, prive di conferma, vi è quella che Pessotto fosse da tempo preoccupato per ragioni di salute. Nell’inchiesta aperta dalla procura di Torino si sta immediatamente verificando se l’ex calciatore avesse qualche malattia.

Pessotto, pur essendo in prognosi riservata e soffrendo di numerose e gravi fratture, sarebbe stato dichiarato dai medici fuori pericolo. Notizie confermate dall’ufficio stampa Juventus.

Gianluca Pessotto nato l’11 agosto 1970, a Latisana (Ud). Ha iniziato la sua carriera nel Milan per poi giocare nel Varese (1989-1991), Massese (1991-92), Bologna (1992-93), Hellas Verona (1993-94), Torino (1994-95) e Juventus (1995-2006). E’ stato un giocatore esempio della Juventus, noto per la sua cultura e la sua posatezza in campo e fuori.

Pochi mesi fa il ritiro dal calcio e l’incarico come direttore sportivo della nuova Juve del dopo Moggi. Da giocatore ha vinto una Champions, una Supercoppa in 1996, Coppa Intercontinentale nel 1996, 1 Coppa Intertoto nel 2000, 6 Scudetti (1997-1998-2002-2003-2005-2006) e 4 Supercoppe italiane (1997-1998-2002-2003).

Pessotto ha disputato 22 partite con la Nazionale. Cannavaro, durante la conferenza stampa della Nazionale a Duisburg, una volta appresa la notizia ha abbandonato la sua postazione. "Sono sconvolto, Pessottino è l’uomo più buono di questo mondo" ha detto il capitano della Nazionale.

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